12 dic 2008

DISCESA NELL'INCUBO...
























Salve a tutti,
la mia esperienza con la DEPRESSIONE l'ho descritta in parte nel mio Blog "Felicità e Verità" nei seguenti 2 post:

http://daniele-luce.blogspot.com/2009/02/sintomi-depressione-riflessioni-di-un.html

http://daniele-luce.blogspot.com/2008/11/stairway20to20heaven.html

ma desidero condividerla e ripercorrerla con più dettagli anche qui.
Se dovessi descrivere il periodo vissuto durante la malattia della Depressione, una sola parola lo definirebbe in maniera chiara e univoca: "Incubo!"
La sofferenza che si prova è indescrivibile e prima di ricorrere agli Antidepressivi ho lottato con tutte le mie forze cercando di reagire alla tristezza, demoralizzazione e stanchezza che caratterizzava tutte le mie giornate.
Mi ricordo che mentalmente mi ripetevo "combatti Stan combatti...devi resistere, non arrenderti ..." ma purtroppo l'umore rimaneva basso e l'energia a disposizione scemava giorno dopo giorno; mi trovavo in un vicolo cieco e non sapevo proprio come uscirne con le mie sole forze, quali armi usare e, soprattutto, se fossi mai riuscito a guarire!!
Il problema era soprattuto mentale, ossia non vedevo prospettive belle nella mia vita ed il pensiero di continuarla lungo i binari che mio malgrado mi ero ritrovato a percorrere mi prostrava e angosciava senza tregua.

Ho passato diversi stadi della malattia e ricordo che inizialmente mi ritrovavo un'ansia nel corpo che mi impediva di rilassarmi e dedicarmi con continuità a qualsiasi cosa; ero diventato estremamente irritabile e scontroso e la pazienza non sapevo più cosa fosse.
La nostalgia e il desiderio di ritornare ragazzo erano pensieri dominanti e sognavo ad occhi aperti ritornando a quel periodo di beatitudine e spensieratezza che il tempo si era portato via sostituendolo con un presente buio e senza speranza...

Ma soprattutto ricordo con estrema chiarezza il momento preciso in cui la malattia si impossessò completamente della mia vita: nei giorni precedenti già avevo avvertito delle sensazioni strane a livello fisico e mentale; ossia capogiri e vertigini improvvise, dolori articolari in particolare nelle spalle, braccia e arti inferiori: ma l’attimo esatto fu scandito da una sorta di scossa elettrica o tremore improvviso che avvertii lungo tutto il mio corpo e la sensazione di tristezza e di malinconia che seguì e che mi accompagnò nei giorni seguenti, non la potrò mai dimenticare!
Non ero più me stesso, mi sentivo come uno zombie e vagavo intorno al mio posto di lavoro, con lo sguardo smarrito, il respiro corto e l'umore sotto le suole delle scarpe!!!

Voglio aprire una parentesi e ribadire il concetto che l’essere "Depressi" è totalmente diverso dal sentirsi depressi: magari qualcuno leggendo la mia descrizione potrebbe allarmarsi pensando di aver "contratto" questa patologia perchè si riconosce in alcuni sintomi che ho menzionato, ma guardate che, un conto è il sentirsi tristi per un giorno o anche una settimana e un altro conto invece è vivere 24 ore su 24 con tutti questi sintomi e anche con altri che descriverò prossimamente...




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